DRI entra nel mercato polacco delle rinnovabili per costruire il primo progetto di stoccaggio a batteria su larga scala nel paese.
Il27 marzo DRI, la filiale europea di DTEK Group, ha firmato un accordo vincolante per l’acquisto di azioni con la polacca Columbus Energy che le darà il diritto di costruire un impianto di stoccaggio a batterie da 133 MW nel sud della Polonia, previa approvazione dei permessi.
L’accordo è il primo grande investimento infrastrutturale di DTEK in Polonia e rappresenta un tassello fondamentale nel piano dell’azienda di creare un sistema energetico paneuropeo che unisca l’Ucraina all’UE. L’obiettivo di DTEK è quello di costruire un portafoglio di 5 GW di progetti di energia rinnovabile in Europa entro il 2030, tramite DRI.
Maxim Timchenko, CEO di DTEK Group, ha dichiarato: “La firma di oggi segna un momento emozionante nelle aspirazioni dell’Europa a superare i combustibili fossili. Questo progetto non solo fornirà una flessibilità vitale nel percorso della Polonia verso un futuro rinnovabile, ma costituirà un importante banco di prova per l’Europa centrale e orientale, dimostrando come l’accumulo di batterie possa essere impiegato con successo.. L’investimento di DTEK nel paese è un passo fondamentale verso l’integrazione dei sistemi energetici di Ucraina e Polonia.”
Krzysztof Kochanowski, Vghiaccio-Presidente del Mgestione Bconsiglio e Ggenerale Direttore di PIME, la più grande associazione del settore dell’accumulo di energia in Polonia, ha dichiarato: “È fantastico vedere operatori energetici internazionali come DTEK che investono nel mercato polacco dell’accumulo di batterie attraverso la sua filiale europea DRI. La Polonia è uno dei leader dell’Unione Europea nella produzione di batterie e celle per batterie e nei prossimi 5 anni sarà anche uno dei leader nella costruzione di impianti di accumulo di energia che utilizzano la tecnologia delle batterie. La costruzione di questa nuova struttura contribuirà sicuramente agli sforzi del nostro Paese.”
L’accumulo di batterie è una tecnologia cruciale per accelerare la decarbonizzazione attraverso l’adozione di fonti rinnovabili, mantenendo al contempo la flessibilità del sistema. Attualmente, la Polonia si affida a 30 GW di energia elettrica alimentata a carbone, lignite e gas naturale per bilanciare il sistema energetico, che sta adottando sempre più le energie rinnovabili e passando dalla generazione centralizzata a quella distribuita. L’accumulo di batterie è ben posizionato per contribuire a garantire l’operatività della rete, fornire al sistema una capacità stabile e integrare la natura intermittente dell’energia rinnovabile.
L’acquisizione fa di DTEK Group una delle prime aziende a sviluppare questa tecnologia su scala in Polonia.
DRI prevede di concludere l’accordo con Columbus nei prossimi mesi e di iniziare i lavori di costruzione del sito nel quarto trimestre del 2024, al fine di completare la costruzione e avviare le operazioni all’inizio del 2026. Il progetto ha l’obbligo di fornire capacità energetica al mercato polacco per 17 anni a partire dal 2027, avendo vinto l’asta del mercato della capacità del 2022 organizzata da PSE, il gestore del sistema di trasmissione polacco.
Il Gruppo DTEK ha già esperienza nella tecnologia delle batterie grazie al progetto pilota di Enerhodar, in Ucraina, entrato in funzione nel 2021. DTEK è anche il più grande investitore ucraino nelle energie rinnovabili e l’anno scorso ha completato la fase 1 dell’impianto eolico di Tyligulska, sulle rive del Mar Nero, il primo progetto eolico al mondo costruito durante una guerra. In occasione del vertice sul clima COP28, DTEK ha svelato i piani per quadruplicare le dimensioni del parco eolico in collaborazione con il produttore di turbine Vestas. A gennaio, la filiale DRI di DTEK ha avviato i suoi primi progetti: il parco eolico Ruginoasa da 60 MW e il parco solare Glodeni da 53 MW, entrambi in Romania. DRI ha un notevole portafoglio di progetti futuri in fase di sviluppo in Romania, Italia e Croazia.