23 luglio 2025

Intervista a Jan Michałowski, Country Lead, Polonia: «DRI punta a diventare uno dei principali investitori in sistemi BESS nel settore energetico polacco.»

Intervista a Jan Michałowski, Country Lead, Polonia: «DRI punta a diventare uno dei principali investitori in sistemi BESS nel settore energetico polacco.»
Esploriamo il ruolo sempre più rilevante dell’azienda nel settore dello stoccaggio di energia a batteria in Europa e la visione di DRI di contribuire alla stabilità energetica in Polonia attraverso i sistemi BESS.

La transizione energetica della Polonia sta accelerando, e DRI svolge un ruolo attivo come produttore indipendente di energia (IPP). In questa intervista con Jan Michałowski, Country Lead di DRI per la Polonia, esploriamo il ruolo crescente dell’azienda nel settore europeo dello stoccaggio di energia a batteria (BESS), la visione di DRI nel contribuire alla stabilità energetica in Polonia attraverso i BESS, e gli elementi chiave del progetto di batteria a Trzebinia. Con una capacità prevista di 133 MW per 4 ore (532 MWh), il progetto rappresenta un punto di svolta nella transizione del paese verso una rete più resiliente.

Qual è la visione di DRI rispetto al suo ruolo nel panorama europeo in evoluzione dello stoccaggio a batteria?

DRI svolge un ruolo attivo nella “rivoluzione” BESS in corso nell’UE, come dimostrano gli investimenti nel progetto Trzebinia in Polonia e la ricerca proattiva di altri progetti BESS nei paesi in cui operiamo—Italia, Croazia e Romania. Il nostro gruppo madre, DTEK, sta inoltre sviluppando diversi progetti BESS in Ucraina, in collaborazione con Fluence e con un finanziamento assicurato di 140 milioni di euro.

Con la costruzione del nostro portafoglio BESS, contribuiamo non solo alla stabilità delle reti elettriche in diversi paesi europei, ma anche al rafforzamento della sicurezza energetica in tutto il continente. Guardando avanti, intendiamo sviluppare ulteriormente le nostre capacità di ottimizzazione BESS sia sul piano tecnico che commerciale per i progetti esistenti, espandendo allo stesso tempo il portafoglio e cercando sinergie con altre fonti rinnovabili (FER).

Secondo il rapporto “European Market Outlook for Battery Storage 2025–2029”, le installazioni BESS cresceranno del 15% nel 2024, raggiungendo un totale di 21,9 GWh. Come interpreta DRI questa crescita a livello strategico?

Il BESS continuerà a crescere rapidamente fino a raggiungere la saturazione del mercato. Entro il 2030 prevediamo una capacità installata di 60 GWh in Europa, ma ritengo che gli investitori agiranno più rapidamente degli analisti e che emergeranno ancora più progetti. DRI ha colto l’opportunità offerta dall’introduzione dei BESS su scala industriale e ha deciso di assumere un ruolo guida in questa rivoluzione, investendo in progetti in Polonia e valutando opportunità in altri paesi europei.

Questa tendenza continuerà, accompagnata dall’espansione di altre funzioni all’interno del gruppo DTEK, come le operazioni tecniche e commerciali, l’ottimizzazione, i PPA e le sinergie con le altre aziende del gruppo.

Può fornirci una panoramica del progetto Trzebinia, incluse le sue capacità e il potenziale impatto sulla rete energetica polacca?

Il progetto Trzebinia, con una capacità installata di 133 MW e 532 MWh, sarà uno dei più grandi progetti BESS in Polonia. Contiamo di iniziare la costruzione a gennaio 2026 ed entrare in esercizio a gennaio 2027, rispettando i requisiti del Capacity Market e cogliendo le opportunità offerte dal mercato elettrico. Durante questo periodo, stiamo selezionando un fornitore BESS all’avanguardia con i prezzi più competitivi. Ad esempio, la densità energetica prevista per ogni contenitore sarà di 7,5 MWh.

Il progetto contribuirà alla stabilità energetica nazionale, mitigando la volatilità dei prezzi dell’energia e stabilizzando la rete in quella parte del sistema.

Come si allinea il progetto Trzebinia alla strategia energetica nazionale della Polonia e agli obiettivi di integrazione delle rinnovabili?

Il progetto Trzebinia risponde direttamente ai cambiamenti in corso nella rete e nel sistema energetico della Polonia. Mira a stabilizzare i prezzi, bilanciare la rete e fornire servizi ausiliari in un momento in cui la Polonia sta passando da fonti fossili a FER e centrali a ciclo combinato (CCGT). Il progetto contribuirà a bilanciare i flussi energetici da nord a sud e a gestire la produzione di energia da vento e fotovoltaico durante le ore di picco, preparando meglio il sistema a gestire le fluttuazioni dovute a condizioni meteo variabili.

Come collabora DRI con le autorità locali e gli stakeholder per garantire il successo del progetto?

È fondamentale per DRI sviluppare un progetto che sia vantaggioso per l’economia nazionale, non dannoso per l’ambiente, e che contribuisca alla comunità locale. Siamo orgogliosi delle buone relazioni instaurate con le autorità e i residenti locali. DRI ha sostenuto le Giornate di Trzebinia alla fine di giugno e supporterà anche il club calcistico locale con una trasferta per assistere a una partita europea dello Shakhtar Donetsk, che si disputerà a Cracovia nelle prossime settimane.

Infine, DRI ha partecipato alla quarta edizione dell’evento PIME Battery Storage a Varsavia, tenutosi a maggio—ci sono stati spunti o riflessioni che l’hanno colpita in modo particolare?

È stata la quarta edizione della conferenza e ho notato un significativo aumento nel numero di aziende e partecipanti. Ciò indica che questo specifico segmento del settore dello stoccaggio energetico sta acquisendo sempre maggiore rilevanza. Lo paragonerei alla rivoluzione del fotovoltaico vissuta in Polonia qualche anno fa, quando il paese era tra i primi tre al mondo per tasso di crescita delle installazioni. Oggi, lo stesso andamento si applica al BESS.

Spero che l’espansione dei progetti BESS su scala industriale, unita alla diminuzione dei prezzi delle batterie, venga seguita da un maggiore interesse anche da parte delle famiglie. Sarebbe un passo importante verso l’introduzione di una rete veramente intelligente in Polonia.

Le prossime sfide per i progetti BESS includono la loro integrazione con diversi tipi di fonti rinnovabili, la stabilizzazione della rete e l’erogazione di servizi ausiliari commerciali per altri progetti FER.

Il futuro del BESS è promettente. Anche se non produce energia verde, ne consente un uso intelligente e offre sollievo al sistema elettrico. Farò del mio meglio affinché DRI Polonia rimanga un leader in questa rivoluzione verde dello stoccaggio energetico.