Oggi, DRI ha compiuto un importante passo avanti nel suo progetto di stoccaggio a batteria da 133 MW 4h (532 MWh) a Trzebinia, in Polonia, acquisendo il 100% delle azioni da Columbus Energy.
DRIDRI, il ramo di DTEK dedicato alle energie rinnovabili nell’UE, ha annunciato a marzo di quest’anno di aver acquisito i diritti per la costruzione della prima e più grande batteria di accumulo nel sud della Polonia. L’acquisizione di oggi dimostra che l’azienda sta facendo buoni progressi, rimanendo in linea con i tempi previsti per l’avvio dei lavori entro la fine dell’anno. L’avvio dell’attività commerciale è previsto per gennaio 2027. Il progetto di accumulo di energia a batteria fa parte degli obiettivi di DRI di costruire fino a 1GW di energia rinnovabile e capacità di accumulo nel paese entro il 2030. Attraverso il progetto Trzebinia, DRI supporterà la stabilità della rete polacca e favorirà un più ampio sviluppo delle energie rinnovabili nel paese. L’acquisizione comporta l’obbligo di fornire capacità energetica al mercato polacco per 17 anni a partire dal 2027, dopo aver vinto l’asta del mercato della capacità del 2022 organizzata da PSE, il gestore del sistema di trasmissione polacco. John Stuart, CEO di DRI, ha dichiarato: “Sono lieto di compiere il passo successivo in questo importante progetto per DRI e per il paese. L’accumulo di batterie è una tecnologia estremamente importante per accelerare la transizione energetica. L’accumulo di energia rinnovabile può contribuire a migliorare l’affidabilità della rete, ottimizzare i costi energetici ed espandere la capacità di produzione rinnovabile complessiva, che è importante per la Polonia per raggiungere il suo obiettivo di 62 GW di energia rinnovabile installata entro il 2030”. DRI ha attualmente due progetti operativi in Romania, un parco solare da 53 MW a Glodeni e un parco eolico da 60 MW a Ruginoasa, il primo parco eolico costruito in Romania in un decennio. Oltre a questo progetto di accumulo di batterie in Polonia, altri sei progetti solari ed eolici onshore sono in varie fasi di sviluppo in Italia, Romania e Croazia.